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The Future of Brain Health

Decoding the brain through research

Un laboratorio organizzato dal consorzio internazionale di ricerca HERMES per incoraggiare gli studenti ad approfondire la conoscenza del cervello e delle neuroscienze, in occasione della Brain Awareness Week 2022.

Eurokleis è partner del consorzio internazionale del progetto HERMES – Hybrid Enhanced Regenerative Medicine Systems – finanziato dal programma EU-FET (Future and Emerging Technologies) per la ricerca di nuove strategie di cura delle malattie neurodegenerative e, in particolare, dell’epilessia: nel suo ruolo di innovation manager e responsabile delle attività di comunicazione e outreach ai diversi target, Eurokleis ha organizzato un laboratorio con gli allievi di età compresa tra i 14 e i 17 anni di una scuola internazionale di Roma, l’Institut International Saint Dominique, in occasione della settimana dedicata alla divulgazione delle più recenti scoperte riguardanti il cervello.
Un appuntamento per riflettere insieme sull’importanza della ricerca scientifica e sulle ultime novità  in ambito clinico e terapeutico.

L’evento si è svolto mercoledì 16 marzo 2022 dalle ore 14 alle 16 riscuotendo grande successo tra i professori e i 40 giovani partecipanti. L’intervento della neuroscienziata Dottoressa Gabriella Panuccio, DM, PhD , coordinatrice del progetto HERMES e della linea di ricerca “Enhanced Regenerative Medicine” all’Istituto Italiano di Tecnologia, in collegamento da Genova, ha introdotto l’anatomia del cervello descrivendo il funzionamento di ogni sua parte, i neuroni, agli impulsi elettrici, per poi  concludere presentando gli obiettivi del progetto di ricerca HERMES per la cura dell’epilessia.

Lo studio e il trattamento dei disturbi del cervello rappresentano una sfida per la scienza contemporanea che richiede un approccio sempre più interdisciplinare, sia per comprendere il funzionamento delle cellule cerebrali, i neuroni, sia per individuare metodi efficaci per il ripristino delle aree cerebrali danneggiate a causa di malattie neurodegenerative, traumi, ictus, o epilessia. Il progetto europeo HERMES si pone l’obiettivo di studiare una nuova strategia per curare l’epilessia, puntando alla rigenerazione del tessuto cerebrale danneggiato e all’allenamento dei neuroni ad un corretto funzionamento attraverso l’uso combinato di componenti biologiche e artificiali.

Il progetto HERMES, coordinato dall’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, ha ricevuto un finanziamento di oltre 8 milioni di euro dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti tecnologicamente più ambiziosi, i FET-Future and Emerging Technologies. Il consorzio comprende 12 partner in tutta Europa, tra cui oltre a IITUNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia), Università degli Studi di Verona (UNIVR), Politecnico di Milano, Eurokleis S.r.l., Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna), Aarhus Universitet (Danimarca), University of Glasgow (Regno Unito), Tampere University of Technology (Finlandia), Fundacion Instituto de Estudios de Ciencias de la Salud de Castilla y Leon e Universidad de Salamanca (Spagna), Radbound Universiteit (Paesi Bassi), Den Institute (Belgio).

L’epilessia è una malattia caratterizzata dal danno progressivo di alcune aree cerebrali, che si traduce in un funzionamento anomalo del cervello. Ad oggi, l’epilessia colpisce 50 milioni di persone nel mondo, di cui 8 milioni in Europa e 500 mila in Italia. In HERMES i ricercatori studiano l’epilessia del lobo temporale, la più diffusa e quella che più spesso risulta resistente alle attuali terapie farmacologiche. Il disturbo interessa aree del cervello coinvolte nell’apprendimento, nella memoria e nel controllo emozionale, come l’ippocampo.

Il nostro obiettivo è di dimostrare che è possibile instaurare un dialogo tra sistemi biologici e sistemi artificiali, così da ottenere tecnologie bioibride per la cura del cervello malato. Vogliamo superare il concetto di medicina rigenerativa intesa come metodo puramente biologico: è necessario avvalersi di nuove tecnologie per aiutare il tessuto ad integrarsi correttamente nel cervello

Dott.ssa Gabriella Panuccio

Scoprire il cervello e le neuroscenze divertendosi: con la Dott.ssa Isabella Fiume, psicologa e promotrice dell’iniziativa, si sono svolte le attività di laboratorio per la realizzazione di gadgets (cappelli di carta con evidenziati gli emisferi del cervello, neuroni creati con scovolini per la pipa colorati), e di interazione sulla base di quiz e puzzle sul cervello, materiale messo gratuitamente a disposizione della Dana Foundation per gli educatori e gli insegnanti. Le attività proposte hanno coinvolto e divertito insegnanti e studenti, i quali hanno commentato molto positivamente l’iniziativa.

L’evento ha visto la partecipazione anche di David Saury, professore di Fisica Chimica & Scienze digitali e tecnologiche, e di Anne Lambersend, responsabile dell’Infermeria della scuola. L’Institut Saint-Dominique di Roma, è una scuola del gruppo internazionale Odyssey, approvata dal Ministero dell’Istruzione nazionale francese e riconosciuta come scuola Partner dell’AEFE (Agenzia delle scuole francesi all’estero). La struttura offre un’istruzione d’eccellenza e un insegnamento multilingue (francese, italiano, inglese) dalla pre-materna al liceo. L’ambiente di apprendimento ha un ruolo essenziale nello sviluppo e la realizzazione di ogni alunno; gli spazi sono concepiti per favorire l’eccellenza, la curiosità, la creatività e il benessere di tutta la comunità scolastica.

Con questo laboratorio e in accordo con gli obiettivi di scuola inclusiva dell’Istituto Saint-Dominique, Eurokleis intende dare avvio ad una serie di appuntamenti con i ragazzi sul tema della salute mentale, da programmare nei prossimi mesi fino a novembre “il mese di sensibilizzazione all’epilessia (Epilepsy Awareness Month)” nel quale tornare a coinvolgere i neuroscienziati del progetto HERMES.

Feedback sull’evento

David Saury

Prof. Fisica Chimica & Scienze digitali e tecnologiche

Anne Lambersend

Responsabile Infermeria

Isabella Fiume

Psicologa

Cos’è la Brain Awareness Week ?

La Brain Awareness Week è stata istituita nel 1996 dalle organizzazioni Dana Alliance for Brain Initiatives ed European Dana Alliance for the Brain per sostenere e promuovere la ricerca scientifica sul cervello.
Ogni anno a marzo in tutto il mondo vengono organizzati eventi e attività per condividere con il pubblico meno esperto le meraviglie e i misteri del cervello. Un invito a prendere consapevolezza dell’impatto che la ricerca scientifica in campo neurologico e psichiatrico ha sulla società e sulla nostra vita di tutti i giorni.

Eurokleis conferma la propria mission di innovation manager

al fianco delle imprese e della PA, coniugando la visione e le competenze che sono frutto della ricerca e dell’alta formazione con un’offerta di consulenza specialistica integrata al servizio dell’innovazione e della trasformazione digitale nei diversi settori.

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